Donald Trump lancia l'ennesima provocazione e l'ennesimo guanto di sfida: nelle prossime ore andrà in diretta tv nello stesso orario di Joe Biden, dando vita a un duello a distanza che si preannuncia infuocato, e che è destinato a complicare la vita di telespettatori e giornalisti, nonché quella dei responsabili delle due campagne.
La mossa decisa dal presidente americano, un vero e proprio dispetto a 'Sleepy Joe', è chiara: punta a sabotare gli ascolti del suo avversario, il cui appuntamento sulla Abc era stato già fissato da giorni, da quando era definitivamente saltato il secondo dibattito presidenziale. Trump invece, dopo un nuovo comizio a Des Moines, la capitale dell'Iowa, irromperà sempre in prima serata sugli schermi della Nbc e, come Biden, si confronterà con una platea composta da elettori rispondendo alle loro domande secondo il format del townhall. La 'notte dello zapping', l'ha già definita qualcuno, con una battaglia innanzitutto su chi otterrà più audience.
Il presidente americano, guarito dal coronavirus, è apparso in buona forma e sembra credere nella rimonta. E anche arringando i suoi sostenitori in un maxicomizio in Pennsylvania ha ribadito di sentirsi bene, "forte come Superman". In effetti, almeno guardando a sondaggi e previsioni, servono le gesta di un supereroe per recuperare lo svantaggio accumulato nei confronti di Biden, che per l'ultima rilevazione di Opinium condotta per il Guardian è avanti addirittura di 17 punti. Per il sito specializzato RealClearPolitics, che calcola la media dei principali sondaggi, Trump è però in leggero recupero rispetto ai giorni scorsi, riducendo il gap con il rivale democratico a meno di 10 punti. Un piccolo campanello d'allarme. La battaglia, insomma, potrebbe essere ancora tutta da giocare. Almeno così sperano nell'entourage del presidente