Ritorno da star per Tiger Woods al Genesis Invitational

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Dieci mesi dopo l'ultima volta, Tiger Woods torna a giocare un torneo ufficiale del PGA Tour. Dal ritiro per infortunio dopo il terzo round del The Masters, lo scorso aprile, al Genesis Invitational. Da domani al 18 febbraio a Pacific Palisades, in California, sarà il protagonista più atteso dell'evento che metterà in palio 20.000.000 di dollari di cui 4.000.000 andranno al vincitore. In campo scenderanno 70 giocatori di cui dieci tra i migliori undici al mondo, ma i riflettori saranno tutti puntati sul 15 volte campione Major, atteso alla 374esima gara sul circuito. L'evento, organizzato con il supporto della sua fondazione, si giocherà come da tradizione al Riviera Country Club, lì dove nel 1992, al Los Angeles Open, Woods fece il suo debutto, da amateur (all'età di 16 anni), sul PGA Tour.
    Eccezion fatta per l'Hero World Challenge, un evento non ufficiale del circuito, "The Big Cat" non gioca 72 buche sul PGA Tour dal Genesis Invitational 2023. Peraltro, come Jack Nicklaus, Woods questa competizione non l'ha mai vinta (si è classificato secondo sia nel 1998 che nel 1999). E nel 2021, proprio quando si trovava nell'area di Los Angeles dopo aver assistito al Genesis Invitational e dopo l'ennesimo intervento chirurgico alla schiena, Woods rimase coinvolto in un incidente automobilistico a Ranchos Palos Verdes rischiando vita e carriera.
    Per Woods è l'ennesimo inizio. Dopo 27 anni di collaborazione con la Nike, questa sarà la sua prima gara con il nuovo marchio, "Sun Day Red", griffato TaylorMade. Inoltre, al suo fianco come caddie non ci sarà più Joe La Cava (che ora assiste Patrick Cantlay), ma Lance Bennett (che a lungo ha collaborato con Matt Kuchar) che in questa stagione sta collaborando a tempo pieno con il belga Adrien Dumont de Chassart, giocatore dell'anno nel 2023 sul Korn Ferry Tour. Nei primi due round, l'82 volte campione sul PGA Tour giocherà al fianco di Justin Thomas, collega e migliore amico, e Gary Woodland. Tantissimi i big in gara. Per quel che riguarda la Top 10 del ranking mondiale, all'appello mancherà solo lo spagnolo Jon Rahm (numero 3), che non potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno perché passato alla LIV Golf, la Superlega araba. Da Scottie Scheffler (numero 1) a Rory McIlroy (secondo), da Viktor Hovland (quarto) a Xander Schauffele (quinto). Saranno loro, insieme a Wyndham Clark (sesto), Patrick Cantlay (settimo), Max Homa (ottavo), Matt Fitzpatrick (nono) e Brian Harman (decimo) i favoriti del Genesis Invitational 2024. C'è attesa poi per due talenti in erba come lo svedese Ludvig Aberg e l'americano Nick Dunlap.
    In palio ci sarà anche il trono mondiale con Scheffler che punta a difenderlo e McIlroy che ambisce a riprenderselo. Sfida nella sfida in California, dove il primo obiettivo di Woods sarà quello di superare il taglio. Ma il sogno, per il californiano, è quello di festeggiare l'83esima vittoria in carriera sul PGA Tour, impresa mai riuscita prima a nessuno. (ANSA).