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Molinari crolla in Messico, Henley va in fuga

L'azzurro è 68/o dopo il 3/o giro. 'Hole in one' di Power e Sigg

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 06 NOV - La fuga per la vittoria di Russell Henley, il crollo di Francesco Molinari, la prova non esaltante di Scottie Scheffler e due "hole in one". In Messico, conferme e delusioni nel terzo round del World Wide Technology Championship at Mayakoba. A Playa del Carmen, nel torneo del PGA Tour, Francesco Molinari con un parziale d 77 (+6) su un totale di 211 (64 70 77, -2) è scivolato dalla 14/a alla 68/a posizione. Un solo birdie, cinque bogey e un doppio bogey per il torinese, deludente. Terzo al termine del primo giro, l'azzurro ha ceduto alla distanza.
    Sul percorso del El Camaléon GC (par 71), Russell Henley con un'altra grande prova ha allungato in vetta alla classifica e, con 191 (63 63 65, -22) colpi, a 18 buche dalla fine è vicino al successo. L'americano, che vanta già tre affermazioni sul PGA Tour, non vince però sul circuito dall'aprile 2017 (Houston Open). Dietro di lui, distanti sei colpi, ecco i suoi connazionali Will Gordon e Patton Kizzire (che ha conquistato questo evento nel 2017), entrambi 2/i con 197 (-16) davanti all'irlandese Seamus Power, 4/o con 198 (-15) e autore di una buca in uno alla 8 (par 3), da 151 yards (138 metri). Reduce dall'exploit al Bermuda Championship, in Messico Power continua a regalare magie. Nel "moving day", per lui prova bogey free con anche quattro birdie e un eagle (alla buca 11, par 4).
    "Hole in one" anche per Greyson Sigg, che ha realizzato il capolavoro alla buca 10 (par 3) da 200 yards (182 metri).
    Salgono così a tre gli "ace" del torneo (nel secondo giro la prodezza di Bryan Harman), con Sigg che ora è 7/o con 200 (-12) al fianco, tra gli altri, del norvegese Viktor Hovland, re della competizione nel 2020 e nel 2021. Niente da fare per Scottie Scheffler. Il numero 2 mondiale è 35/o con 204 (-9) e non ha alcuna chance di vittoria. (ANSA).
   

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