(ANSA) - ROMA, 12 LUG - "Essere qui significa molto. All'Old
Course ho giocato il mio primo The Open da dilettante con
campioni del calibro di Bernard Langer, Ernie Els e Tom Watson.
Quella che ci apprestiamo a disputare è la 150esima edizione di
un evento davvero storico, probabilmente il più grande The Open
di sempre". Queste le dichiarazioni di Tiger Woods a due giorni
dal via del The Open, quarto e ultimo Major maschile del 2022 in
programma a St. Andrews, in Scozia. Con Woods che cerca
d'ispirarsi proprio a Watson che il The Open lo ha vinto cinque
volte, l'ultima nel 2009 e all'età di 59 anni. "Tutti abbiamo
visto quello che ha realizzato Tom, che ha dimostrato a chiunque
che le imprese sono possibili. Fisicamente posso migliorare, ma
non molto", ha spiegato Tiger riferendosi al grave incidente
d'auto in cui è rimasto coinvolto nel febbraio 2021 a Los
Angeles. E che ne ha messo a rischio la sua carriera,
provocandogli fratture multiple alla gamba destra tra viti e
perni nella caviglia e nel piede. "Durante la mia riabilitazione
- ha sottolineato Woods - ciò che più speravo era di tornare a
camminare e a giocare a golf in maniera spensierata". (ANSA).