(ANSA) - ROMA, 05 FEB - A King Abdullah Economic City
svanisce il sogno vittoria per Matteo Manassero. Il golfista
veneto nel "moving day" del Saudi International - tappa
dell'Asian Tour - è scivolato dalla 9/a alla 28/a posizione e,
con uno score di 209 (62 73 74, -1), è distante undici colpi
dalla vetta occupata, con un totale di 198 (64 66 68, -12), da
Harold Varner III. L'americano, sul percorso del Royal Greens &
Country Club (par 70), è rimasto da solo in testa staccando, se
pur di misura, lo spagnolo Adri Arnaus (con cui guidava il
leaderboard a metà gara), secondo con 199 (-11) davanti
all'inglese Tommy Fleetwood, terzo con 200 (-10).
Dopo un primo round da incorniciare (chiuso al comando della
classifica), Manassero è calato alla distanza. E nel terzo giro
ha fatto registrare il suo parziale più alto nel torneo (74,
+4), con cinque bogey e un solo birdie (nell'ultima buca
giocata, la 18).
Tra i big occupa invece la quarta posizione con 202 (-8)
l'australiano Cameron Smith, mentre è quinto con 203 (-7), al
pari dell'australiano Wade Ormsby e del giapponese Ryosuke
Kinoshita, l'americano Dustin Johnson. Numero cinque mondiale,
campione uscente (ha vinto per la seconda volta questo torneo
nel 2021 dopo averlo fatto suo nel 2019, si classificò invece
secondo nel 2020), lo statunitense è distante cinque colpi da
Varner III. Che non è certo uno specialista di vittorie. Il
31enne di Akron (Ohio) in carriera ha conquistato un solo titolo
sul DP World Tour, arrivato nel dicembre 2016 all'Australian PGA
Championship. (ANSA).