(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Steve Stricker non si nasconde e ammette
che guidare gli Stati Uniti alla Ryder Cup 2020
"rappresenterebbe un grande onore oltre che un privilegio".
Nel Wisconsin, dove è nato e cresciuto, potrebbe toccare proprio
al 51enne americano rappresentare gli Usa nella super sfida
biennale contro il Vecchio Continente. Stricker è pronto a
subentrare a Jim Furyk, reduce dal fallimento nella spedizione
di Parigi. Con 3 successi in 11 partite da giocatore, Stricker
ha partecipato alle ultime 6 sfide (3 da protagonista in campo e
3 come vice-allenatore) trascinando gli Stati Uniti al trionfo
nella President's Cup 2019. L'ex numero 2 mondiale (nel
settembre 2009) è dunque il grande favorito a guidare la
corazzata a stelle e strisce che nelle ultime 5 Ryder Cup ha
ottenuto 4 sconfitte e una sola vittoria. A contendergli la
fascia, come principale antagonista, ecco Fred Couples. Già
numero uno al mondo e vincitore del Masters 1992, il 59enne di
Seattle potrebbe però perdere il duello con Stricker. In lizza
c'è poi anche David Duval, 47enne di Jacksonville (Florida) che
sembra volersi giocare le proprie chance in futuro. Defilati,
anche perché desiderosi di scendere in campo, due big del
calibro di Tiger Woods e Phil Mickelson.