"Sono convinta che il nostro compito sia quello di onorarne la memoria portando a termine il lavoro fin qui svolto. Dobbiamo lavorare nel solco tracciato da Sassoli, valorizzando tutte le potenzialità e gli strumenti del Parlamento europeo, legando la funzione dell'Aula alle nuove sfide che ci attendono. È ancora troppo marginale la nostra Unione di fronte alle grandi sfide del mondo, agli scenari di guerra e povertà che lo affliggono, all'affermazione dei diritti umani e delle libertà. È ancora troppo fragile e poco sostenuto il nostro sistema economico, imprenditoriale, formativo e tecnologico di fronte alle sfide globali dello sviluppo. È ancora solo all'inizio la sfida globale contro il cambiamento climatico e la protezione dell'ambiente in cui viviamo. È ancora troppo debole la voce delle donne per non considerare solo iniziata la sfida del secolo, quella della riduzione definitiva delle diseguaglianze di genere. Tutte queste sfide del nostro processo di integrazione, possono trovare adeguate risposte in un solo luogo: il Parlamento europeo. E' proprio da questa riflessione che si svilupperà e articolerà la mia funzione istituzionale di vicepresidente del Parlamento Europeo", conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA