"Orban non si è smentito e come sempre fanno i populisti si è identificato con il popolo ungherese. Il problema non sono né i cittadini, né tantomeno la grande storia di libertà dell'Ungheria. Il problema è il suo governo e le misure adottate che ledono principi fondamentali dello stato di diritto".
In aula "abbiamo assistito al silenzio ingiustificabile del M5S e a parole imbarazzanti dei rappresentanti della Lega, che hanno definito Orbán un eroe contro l'Unione sovietica europea.
Per i partiti di governo italiano una pessima immagine nel giorno dell'anniversario dell'11 settembre".
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