Dopo i negoziati con la
Commissione Ue, Airbnb ha "migliorato e chiarito
esaurientemente" la presentazione delle offerte di alloggio,
"che sono ora in linea con le norme dell'Ue in materia di
consumatori", fa sapere la Commissione.
Nelle ricerche di alloggio "gli utenti vedranno nella pagina
dei risultati il prezzo totale, comprensivo di tutti gli oneri e
supplementi obbligatori applicabili (come i servizi, le spese di
pulizia e le tasse locali)", scrive Bruxelles. Inoltre, "Airbnb
distingue chiaramente se l'offerta di alloggio è immessa sul
mercato da un privato o da un professionista;", e "fornisce un
link facilmente accessibile alla piattaforma per la risoluzione
delle controversie online sul suo sito web".
"D'ora in poi i consumatori possono stare sicuri che il
prezzo che vedono nella prima pagina è quello da pagare alla
fine. Sono molto soddisfatta che Airbnb si sia resa disponibile
a cooperare con la Commissione europea e le autorità nazionali
per la tutela dei consumatori per migliorare il funzionamento
della sua piattaforma. Mi aspetto che altre piattaforme seguano
il suo esempio", ha detto la commissaria alla giustizia Vera
Jourova.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA