Secondo l'avvocato generale della
Corte di Giustizia Ue, Saugmandsgaard e, "l'ampio divieto di
vendita dei prodotti del tabacco contenenti un aroma
caratterizzante è conforme al principio della parità di
trattamento", ed è quindi valido. Inoltre ritiene che per quei
prodotti che possono ancora essere venduti fino al 2020, secondo
le indicazioni della direttiva sul tabacco, "gli imballaggi non
debbano menzionare l'aroma in essi contenuto".
L'avvocato generale - le cui indicazioni sono generalmente
riprese dalla Corte Ue - si è espresso sul ricorso di un'azienda
tedesca di produttori di tabacco aromatico contro la direttiva
Ue. I produttori contestavano sia il divieto di immettere sul
mercato il loro prodotto, dal momento che la direttiva prevede
alcune eccezioni fino al 2020, sia la menzione dell'aroma sugli
imballaggi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA