Gli Usa intendono procedere con
le sanzioni anche nei confronti delle imprese Ue che
continueranno a intrattenere i loro rapporti commerciali con
l'Iran, dopo che gli Usa sono usciti dall'accordo sul nucleare e
hanno imposto nuove misure restrittive. Lo riporta il Financial
Times, riprendendo le dichiarazioni del presidente americano
Donald Trump in un'intervista a Fox News. "Si, certo, è quello
che stiamo facendo, assolutamente", ha risposto Trump
all'intervistatore che gli chiedeva se avrebbe sanzionato le
imprese europee che fanno affari con Teheran, sebbene l'Ue, in
particolare su spinta di Francia, Germania e Gran Bretagna,
abbia richiesto l'esenzione per le imprese europee.
"Ci sono contatti in corso" tra Bruxelles e Washington per
organizzare un incontro bilaterale tra l'Alto rappresentante
Federica Mogherini e il segretario di stato americano Mike
Pompeo, dedicato in particolare al nodo Iran e alle nuove
sanzioni Usa con le conseguenze commerciali incluse quelle per
le imprese europee. Lo ha affermato una portavoce dello stesso
Alto rappresentante, aggiungendo che ci sarà anche una
partecipazione Ue al summit Nato dell'11 e 12 luglio ma la cui
formazione è ancora in via di definizione. Il presidente Usa
Donald Trump ha ribadito la sua intenzione di colpire anche le
imprese Ue che fanno affari con l'Iran con sanzioni secondarie.
Bruxelles ha già preso contromisure che però sono ancora in fase
di adozione. Le imprese europee, grazie all'accordo sul
nucleare, sono infatti legittimate ad operare con Teheran, ma le
sanzioni Usa, i quali si sono unilateralmente ritirati
dall'accordo approvato dall'Onu, hanno un effetto
extraterritoriale molto serio. L'Ue ha ribadito l' "impegno a
fare di tutto per il rispetto dell'accordo" con l'Iran.
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