BRUXELLES, 25 MAR - "È molto strano, secondo me, che 100 giorni prima delle elezioni, improvvisamente, vengano sollevati problemi in una legislazione che stiamo discutendo da due anni e mezzo. La legislazione non è stata adottata in modo isolato" da parte della Commissione europea ma "gli Stati membri sono stati pienamente coinvolti fin dall'inizio, così come il Parlamento europeo". Lo ha sottolineato il commissario europeo Virginijus Sinkevičius, in conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Ambiente in merito allo stallo sulla legge sul ripristino della natura, mettendo in guardia sui rischi di arrivare alla Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, la Cop16 che si terrà tra ottobre e novembre, "a mani vuote".
Il commissario europeo ha confermato che Bruxelles "ascolterà le loro richieste, magari in qualche atto di implementazione affronteremo alcune di queste questioni" ma l'accordo rimane "bilanciato" perché "ci consente di centrare gli obiettivi della legge garantendo agli Stati membri la necessaria flessibilità per raggiungerli". Il commissario si è detto infine "ottimista che riusciremo a portare a conclusione il dossier".
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