BRUXELLES - "L'Ucraina è un valido partner della Nato. Con il presidente Zelenskyy. abbiamo parlato della concentrazione russa ai confini dell'Ucraina, una presenza che non si ferma e non si riduce ma continua. Tutto questo è ingiustificato, provocatorio e destabilizzante e minaccia la sicurezza dell'Europa". Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg alla conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. "Chiediamo alla Russia di tornare alla diplomazia, di avviare una de-escalation e rispettare l'integrità territoriale dell'Ucraina - ha aggiunto -. Ogni aggressione contro l'Ucraina avrà conseguenze serie".
E l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, all'arrivo al vertice a Bruxelles ha detto: "Oggi ci aspettiamo orientamenti dai leader per approvare lo strategic compass definitivamente in marzo e crediamo che tutti riconoscano che nell'attuale situazione dobbiamo rafforzare la nostra politica di sicurezza".
I capi di Stato e di Governo discuteranno anche delle tensioni tra Russia e Ucraina. Mosca, ha ribadito Borrell, "deve evitare qualsiasi azione di aggressione all'Ucraina, perché i paesi Ue sono uniti su questo, eventuali azioni aggressive avrebbero come conseguenze elevati costi economici e politici. Stiamo preparando un set completo di sanzioni, che stiamo discutendo". Alla domanda se sarà facile raggiungere consenso unanime sulle sanzioni, Borrell ha risposto "sì".
"Sottolineeremo ancora oggi che l'inviolabilità dei confini è uno dei fondamenti più importanti della pace in Europa e che tutti insieme facciamo tutto il possibile per garantire che questa invulnerabilità resti". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando della situazione "difficile" al confine tra l'Ucraina e la Russia all'arrivo al suo primo Consiglio.
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