(ANSA) - ROMA, 13 SET - Riaprono lunedì le scuole
dell'infanzia capitoline. I bambini da 3 a 6 anni iscritti, per
l'anno educativo 2020-2021, nelle oltre 300 strutture gestite da
Roma Capitale sono oltre 30 mila. E' quanto si legge in una nota
del Campidoglio. In aderenza alle linee guida nazionali, così
come già avviene nei nidi capitolini, anche nelle scuole
dell'infanzia sarà garantita la stabilità dei gruppi: ciascuna
sezione avrà quindi insegnanti fisse di riferimento e un
ambiente riservato dove svolgere le attività. Lunedì 14
settembre il servizio partirà con orario unico, dalle ore 8 alle
14. Dal 1° ottobre inizierà anche il tempo pieno, nelle sezioni
in cui è previsto. Il servizio di ristorazione con la
consumazione del pasto nelle strutture è garantito sin dal primo
giorno. Il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici di Roma
Capitale, in raccordo con il Dipartimento Personale e il
Dipartimento Infrastrutture, ha portato avanti in questi mesi un
lavoro costante di coordinamento e di sostegno delle attività di
competenza municipale per la ripresa dell'attività e
l'organizzazione funzionale dei nidi e delle scuole
dell'infanzia capitoline, anche con il supporto del documento
tecnico-scientifico della Task Force capitolina per la Scuola.
Oltre 1 milione di euro è stato erogato ai Municipi per
l'acquisto anche di materiale farmaceutico, tra cui mascherine,
gel igienizzante per le mani, guanti in lattice, soprascarpe
monouso, termometri a infrarossi e visiere. Per la manutenzione
degli edifici destinati ai nidi e alle scuole dell'infanzia
capitoline sono stati stanziati circa 2,7 milioni di euro. Altri
9 milioni di euro sono stati destinati dall'Amministrazione
Capitolina per il reperimento da parte dei Municipi di oltre 3
mila tra educatrici e insegnanti per potenziare l'organico, sia
dei nidi che delle scuole dell'infanzia, rispetto agli scorsi
anni e garantire il rispetto delle nuove necessità legate alla
salute pubblica. Per l'avvio del servizio nelle scuole
dell'infanzia capitoline, ai genitori verrà chiesto di firmare
un 'patto di corresponsabilità' nel quale è contenuto l'impegno
ad accettare le nuove condizioni di erogazione del servizio e le
nuove norme comportamentali, sulla base del principio 'ognuno
protegge tutti'. Ogni giorno i genitori dovranno inoltre firmare
la dichiarazione di sussistenza delle condizioni per accedere al
servizio, garantendo sia la salute del piccolo che la non
interazione con persone positive al Covid-19. Se la temperatura
dei piccoli risulterà superiore a 37,5°, i bambini non potranno
entrare nel servizio. La rilevazione della temperatura sarà
effettuata a ogni singola persona in entrata nelle strutture:
bambini, personale, genitori, fornitori. Nelle strutture è
prevista una igienizzazione costante degli ambienti e dei
giocattoli utilizzati. Non sarà possibile portare giochi da
casa. Per evitare situazioni di assembramento, i bambini saranno
accolti dal personale in base agli orari e agli scaglionamenti
eventualmente previsti da ciascuna struttura. (ANSA).