Una delle più importanti aziende europee della componentistica auto, la tedesca Schaeffler, ha annunciato il taglio di 4.400 posti di lavoro e la chiusura o cessione di diversi stabilimenti nel Paese a seguito della crisi del settore legata al Coronavirus. La maggior parte delle riduzioni avverrà in una dozzina di stabilimenti in Germania e di altri due siti in Europa, non meglio precisati. Interpellata al riguardo la Schaeffler Italia, che opera attraverso un importante stabilimento che produce cuscinetti INA (uno dei brand del Gruppo) e altre parti FAG e LUK a Momo, in provincia di Novara, non ha rilasciato informazioni più dettagliate rispetto alla Casa Madre. Come riporta Automotive News Europe, l'annuncio fa seguito al piano che Continental (controllata al 46% proprio dalla Schaeffler) ha comunicato la scorsa settimana e che riguarda tagli della sua forza lavoro fino al 13%, interessando 30.000 dipendenti. Schaeffler aveva annunciato in agosto piani per rafforzare le proprie finanze raccogliendo fino a 1,3 miliardi di euro attraverso l'emissione di nuove azioni. Il piano dai 'tagli' - che dovrebbe portare al risparmio di circa 300 milioni di euro all'anno fino al 2023 - dovrebbe prevedere la chiusura o la cessione degli stabilimenti tedeschi di Wuppertal, Eltmann e Clasthal-Zellerfeld.