Nonostante la crisi globale del settore automotive, Volvo Cars ha chiuso il primo semestre del 2020 con risultati finanziari negativi ma con la conquista di quote di mercato in aree importanti come la Cina, gli Stati Uniti e l'Europa, grazie soprattutto all'aumento del 79,8% delle vendite di modelli ibridi plug-in. ''La recessione che abbiamo visto nella prima metà è temporanea - ha dichiarato in una conferenza via web Hakan Samuelsson, AD di Volvo Cars - e ci aspettiamo una forte ripresa nella seconda metà dell'anno. La nostra gamma di auto elettrificate plug-in ci mette in una posizione di forza per soddisfare le tendenze emergenti a cui stiamo assistendo''.
Le vendite globali di Volvo Cars durante i primi sei mesi del 2020 sono diminuite del 20,8% a 269.962 unità - ha sottolineato l'azienda svedese cha dal 2010 fa parte del Gruppo cinese Geely - poiché i Governi di molti mercati chiave hanno attivato restrizioni che hanno inciso gravemente sull'attività economica e sul traffico degli showroom. La conseguenza è stata un risultato operativo negativo per - 989 milioni di corone svedesi nei primi sei mesi del 2020, con un calo del 14,1% a 111,8 miliardi di corone svedesi, mentre nello stesso periodo del 2019 si era attestato a 130,095 miliardi.
Forte diminuzione anche per il cash flow da attività operative e finanziarie, che è peggiorato rispetto ad un 2019 già in negativo (- 2,759 miliardi) arrivando a - 12,803 miliardi. Una situazione che non sembra però preoccupare Samuelsson che ha detto ''Questa pandemia ha rafforzato la nostra fiducia nel fatto che le nostre ambizioni strategiche sono quelle giuste e che una trasformazione accelerata della nostra attività porterà a una crescita a lungo termine. Continueremo a concentrarci e ad investire nella elettrificazione, nelle vendite online e nella connettività''.
Volvo Cars offre una variante ibrida plug-in su tutti i propri modelli ed entro la fine dell'anno inizierà la produzione dell'XC40 P8 Recharge, il primo modello completamente elettrico dell'azienda.
''Se il mercato si riprenderà come previsto - ha concluso l'AD di Volvo Cars - ci attendiamo che i volumi delle vendite possano tornare ai livelli della seconda metà dello scorso anno ed è nostra ambizione tornare a profitti e flussi di cassa egualmente paragonabili al 2019''.