La ripresa delle attività industriali di Cnh Industrial procede secondo i programmi, seguendo l'applicazione di tutti i protocolli di salute e sicurezza relativi al Covid-19 su scala globale. Lo rende noto l'azienda in una nota nella quale precisa che "la salute e la sicurezza dei dipendenti rimangono centrali in questo percorso, così come i relativi accordi con i rappresentanti dei lavoratori, per assicurare una partecipazione piena e condivisa alla ripresa delle attività".
Più dei due terzi dei 67 stabilimenti del Gruppo sono già oggi in varia misura operativi. Su base regionale, oltre il 75% dei siti produttivi in Europa sono al lavoro e quasi il 60% degli stabilimenti in Nord America e in Sud America. Lo stesso livello, 60%, riguarda i siti nel resto del mondo, percentuale che arriva intorno al 90% se si considerano anche gli stabilimenti delle joint-venture.
In una prima fase è stata data la priorità alla produzione dei segmenti Agricoltura e Powertrain, ritenuti essenziali dai Governi e in risposta alla domanda dei mercati di riferimento. A seguire, la produzione relativa ai Veicoli Commerciali e Speciali, considerato il rilievo dei settori dei trasporti e della protezione civile in questa fase della pandemia, quindi il segmento delle Costruzioni. Il Gruppo prevede di ritornare alla piena operatività di quasi tutti i siti entro la fine del mese.
Cambiamenti potranno rendersi necessari in seguito a peggioramenti locali o regionali della situazione o a specifiche criticità, anche legate ai mercati di destinazione dei prodotti o alla filiera di fornitura.