Con la Fase 2, il tema della mobilità casa-lavoro è cruciale sia dal punto di vista sanitario che ambientale. Jojob, servizio che offre uno strumento completo di welfare aziendale dal punto di vista della mobilità, ha messo a punto una proposta di carpooling in sicurezza: equipaggio di massimo due persone, sedute una davanti e una dietro e dotate di dispositivi di sicurezza adeguati (guanti e mascherine), con l'invito di sanificare con regolarità l'abitacolo e di creare degli equipaggi fissi. L'idea è che condividendo un'auto si evita di sovraccaricare i mezzi pubblici e si abbassa il rischio contagio, si risparmia denaro e si emettono meno CO2 e particolato rispetto all'uso privato di un'auto. Per incentivare questo tipo di mobilità, fino alla fine di giugno il servizio di Jojob sarà messo a disposizione gratuitamente per le aziende e i dipendenti che ne faranno richiesta. "Il problema del contagio sui mezzi di trasporto esiste, ma possiamo mettere in atto soluzioni pratiche ed economiche in grado di ridurre i rischi nella tratta casa-lavoro", spiega Gerard Albertengo, amministratore delegato e fondatore di Jojob. "Crediamo che il carpooling, in due persone per auto, sia la miglior soluzione, da integrare con il trasporto pubblico, per garantire una mobilità sicura ed efficiente in questa fase. Mettendo la nostra piattaforma a disposizione gratuitamente, vogliamo garantire a tutti, da subito, uno strumento in grado di offrire una valida alternativa". Grazie a una piattaforma web e a una app per smartphone, Jojob consente ai dipendenti di mettersi in contatto con colleghi o dipendenti di aziende limitrofe che abbiano un tragitto compatibile per organizzare un viaggio insieme, dividendone i costi, e anche di certificare i viaggi casa-lavoro percorsi in carpooling, a piedi e in bici, nonché le ore di lavoro svolte in smart working.