Le vendite di veicoli sono diminuite dell'80% in Brasile, principale polo automobilistico dell'America Latina, ha riferito l'Associazione nazionale dei produttori di veicoli (Anfavea).
Le vendite di veicoli sono passate da 11.000 unità al giorno a metà marzo a 2.250 all'inizio di aprile a causa dell'impatto economico causato dalla pandemia da coronavirus.
"Le linee di produzione sono più lente a causa della mancanza di domanda e perché le fabbriche hanno dovuto adattarsi per evitare i contagi", ha detto al quotidiano Folha de S.Paulo il presidente di Anfavea, Luiz Carlos Moraes.
I produttori di veicoli e macchine agricole rappresentati da Anfavea costituiscono il 10% del prodotto industriale del Paese e impiegano 123 mila lavoratori in dieci Stati brasiliani.
Nel frattempo, diverse aziende negoziano con i propri dipendenti la riduzione dei salari, dell'orario di lavoro e le ferie anticipate. Volkswagen ha per esempio annunciato un accordo con i sindacati per la riduzione del 30% della giornata lavorativa e dei salari fino a giugno-luglio in cambio della garanzia dei posti di lavoro.