La mobilità dopo il Coronavirus cambierà sicuramente: l'auto tornerà ad essere protagonista ma i canali di acquisto saranno probabilmente differenti. È quanto emerge da una ricerca condotta da Areté, azienda di consulenza strategica fondata da Massimo Ghenzer, che ha preso in considerazione il tema della mobilità post Covid-19, ripetendo in due periodi differenti i quesiti da sottoporre agli intervistati. In particolare, la ricerca pone l'accento sulle nuovi abitudini dei clienti che dopo l'emergenza Coronavirus prediligeranno sempre di più l'auto personale ai mezzi pubblici (stiamo parlando di circa il 70% delle persone interpellate per la survey). Obiettivo della ricerca è quello di identificare le nuove modalità di acquisto delle vetture, le aspettative nel post-vendita, capire se c'è spazio per un nuovo processo di acquisto digitale e identificare il processo di vendita online. Dall'indagine emerge che chi cerca un'auto nuova vorrebbe strumenti audio video per la trattativa, soprattutto WhatsApp e Skype da utilizzare da casa, magari anche il sabato e la domenica. L'82% dei clienti vorrebbe condividere lo schermo per configurare l'auto insieme al venditore e 7 su 10 vorrebbero ricevere video delle prove su strada e le schede tecniche. Non solo, sempre 7 potenziali clienti su 10 sarebbero disposti ad acquistare e perfezionare l'acquisto dell'auto online.
Nasce insomma il 'salone digitale'. E nel post-vendita? Diventano importantissimi la sanificazione certificata post-intervento e nella consegna dell'auto nuova. Ma anche la presenza di guanti e disinfettante mani in salone e officina e mantenere distanza di sicurezza di almeno un metro.
''Cambia radicalmente l'approccio alla vendita e l'utilizzo dell'auto - spiega Massimo Ghenzer, Presidente di Areté - sempre più persone si sposteranno con la propria auto e saranno disposti a perfezionare l'acquisto in videoconferenza con il venditore''. Infine una chicca: chi ha necessità di acquistare un'auto dopo la crisi Covid-19 è orientato a scegliere un ibrido-benzina oppure un diesel. Fiat resta il marchio preferito seguito da Audi e BMW.