L'emergenza sanitaria in atto e i limiti agli spostamenti dei cittadini hanno prodotto un danno economico per gli automobilisti italiani, che si ritrovano oggi a pagare le polizze rc auto pur non potendo circolare con le proprie autovetture. Lo denuncia il Codacons, calcolando che ogni assicurato con la macchina in garage "perde ogni mese 33,6 euro" considerando una polizza media da 404 euro (dato Ivass). Una cifra, spiega l'associazione dei consumatori in una nota, che "ovviamente risulta più elevata per i residenti delle città del sud e per i neopatentati, categorie che arrivano a pagare anche più di 1.000 euro all'anno per l'Rc auto. Se si calcola che in Italia risultano attualmente assicurate 39 milioni di autovetture, il danno economico per l'intera categoria degli automobilisti raggiunge la cifra record di 1,3 miliardi di euro al mese".
Il tutto "mentre crolla l'incidentalità sulle strade italiane come conseguenza dei limiti agli spostamenti, al punto che i sinistri a marzo sono scesi del -80% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno". Il Codacons "ha chiesto al Governo e all'Ivass di varare misure specifiche che riconoscano in modo automatico agli assicurati un rimborso parziale del costo sostenuto per la polizza rc auto, anche attraverso sconti sui successivi rinnovi, a fronte dell'impossibilità di utilizzare i mezzi assicurati a causa dell'emergenza coronavirus, o di destinare i maggiori profitti incamerati dalle compagnie di assicurazioni per finanziare intervenire a sostegno delle famiglie".