(ANSA) - DUBAI, 27 MAR - Come Italia a Expo Dubai "ci siamo
chiesti come creare un'eredità per il futuro, e abbiamo
sviluppato tre grandi progetti" che "sono pronti e fanno parte
dell'eredità che abbiamo negli ultimi mesi e prima dell'Expo".
Lo ha dichiarato il commissario generale per l'Italia all'Expo,
Paolo Glisenti, aprendo il forum "Beyond Expo 2020, Education as
Legacy" al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
Questi progetti sono "il primo campus arabo-mediterraneo per
la formazione sulle nuove competenze" che "lavorerà su una
piattaforma digitale offertaci dalla Federico Secondo di Napoli"
e che "includerà anche le 17 università africane che sono legate
all'Università Cattolica di Milano. In secondo luogo, abbiamo
sviluppato e lanciato un centro di alta formazione per la
digitalizzazione e ricostruzione dei beni culturali, grazie
anche al grande progetto che vedete nel Padiglione della statua
del David guidato dall'università degli Studi di Firenze. In
terzo luogo, abbiamo lanciato il campus di ricerca e alta
formazione sulla trasformazione del cibo", ha spiegato Glisenti.
Tutto ciò "ha permesso di ampliare il numero di partnership e
alleanze tra università italiane, università mediterranee,
università africane. Ora abbiamo 80-90 università che stanno
lavorando solo a questi tre progetti. Credo sia l'inizio di un
viaggio verso il futuro, che consideriamo l'eredità positiva per
lo sforzo che abbiamo fatto negli ultimi sei mesi di questo
viaggio di conoscenza e apprendimento".
Il commissario ha spiegato come durante Expo "abbiamo
realizzato il più grande programma di mobilità degli studenti
durante la pandemia. Più di 8.000 studenti hanno risposto alla
call, 59 studenti sono giunti qui da 41 università e questo è il
più grande progetto di mobilità internazionale degli ultimi anni
in Italia". In secondo luogo, "durante Expo abbiamo sviluppato
un programma formativo molto ampio, che ha coinvolto 80 scuole
italiane, 30 università, quattro centri di ricerca e diverse
aziende 'Edu-based'. Tutto questo ci ha permesso di fare 123
attività didattiche ed eventi, 140 giornate didattiche per un
totale di 450 ore di formazione e apprendimento, 1.985
partecipanti in presenza nel nostro spazio Accademia, 4.070
partecipanti totali, sia in presenza che da remoto, di 26
diverse nazionalità che hanno lavorato con noi. Questo ci ha
permesso di avere 500 studenti presenti durante il semestre,
provenienti da molti paesi". Inoltre, "abbiamo fatto i cinque
concerti di musica tematica diretti dall'orchestra nazionale dei
conservatori italiani". (ANSA).