(ANSA) - GENOVA, 11 MAR - Da una parte il sostegno alla
ricerca e all'Università con un grande vocazione
all'internazionalizzazione, dall'altra l'impulso all'Alta
Formazione con un forte dialogo con le imprese. Ecco i due punti
di forza con cui Regione Liguria sul fronte della formazione si
è proposta a Dubai al Padiglione Italia nel corso della tavola
rotonda dal titolo 'Research & Innovation in Liguria: the art of
making', confronto che ha visto la partecipazione anche del
Rettore dell'Università di Genova Federico Delfino e
dell'Direttore scientifico dell'IIT-Istituto Italiano di
Tecnologia Giorgio Metta di fronte ad una platea fatta di
istituzioni e imprenditori locali.
"Le esigenze formative del comparto della nautica e della
Blue economy, protagonisti di questa missione, vengono
soddisfatte a livello sia di alta formazione accademica, grazie
all'offerta dell'Università di Genova (e dal sostegno che
Regione Liguria affida ad assegni di ricerca e dottorati) sia
attraverso l'alta specializzazione legata ai corsi Its in cui
crediamo e investiamo molto - ha dichiarato in video
collegamento l'assessore alla Formazione Ilaria Cavo - Quello
che accade nel campo della nautica accade in tutti i settori, da
quello digitale a quello turistico perché quella che abbiamo
impostato a livello ligure è una rete di sistema che agisce in
maniera bidirezionale: ci muoviamo in maniera coordinata con
enti ed eccellenze formative, rapporto con le aziende per
soddisfare i fabbisogni, ricerca e occupazione".
"In termini di ricerca nella programmazione FSE appena
conclusa - ha aggiunto Ilaria Cavo - abbiamo destinato
complessivamente a dottorati di ricerca e master 7 milioni di
euro nella logica di un grande confronto con il mondo delle
imprese e di una vocazione all'internazionalizzazione. Nella
prossima programmazione 2021-2027 è previsto su questo fronte un
ulteriore incremento con una stima di investimento complessivo
di 12 milioni di euro". (ANSA).