(ANSA) - DUBAI, 29 DIC - Circa 680mila persone hanno visitato
il Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai dall'inizio dell'evento a
ottobre, e si prevede di raggiungere quota 700mila entro la fine
dell'anno. In una nota, il padiglione ha riferito che oltre al
pubblico in presenza, 7 milioni di utenti virtuali sono stati
raggiunti nei primi tre mesi di Expo - con centinaia di attività
ed eventi organizzati dal padiglione - attraverso social media,
sito web e community online.
Secondo un'indagine condotta dallo studio Cra-Carlo Ratti
Associati, uno dei co-designer del Padiglione Italia, quello del
nostro Paese è stato tra i 190 padiglioni nazionali -- escluso
quello dei padroni di casa degli Emirati Arabi Uniti -- il più
citato sui media online di tutto il mondo, dopo il padiglione
Usa. Nel periodo dal settembre 2019 ad oggi, il padiglione
italiano è stato menzionato oltre 4mila volte, secondo i dati
del media monitoring di Cra.
"Siamo felici di vedere che le sperimentazioni portate avanti
insieme incuriosiscono, attirano opinioni e stimolano il
confronto. Ci auguriamo che da qui possa iniziare una stagione
di sperimentazioni sempre più aperte alla circolarità e alla
sostenibilità in occasione di simili eventi", ha detto Carlo
Ratti, progettista del Padiglione Italia insieme a Italo Rota
Building Office, matteogatto&associati e F&M Ingegneria.
Un crescente afflusso di visitatori durante le festività
natalizie ha premiato il Padiglione Italia, che nella nota
sottolinea di poter garantire al pubblico un'esperienza sicura
grazie a stringenti misure e tecnologie mirate a ridurre al
massimo i rischi di contagio per la pandemia.
Nelle ultime due settimane, il padiglione italiano ha
ulteriormente rafforzato le misure di sicurezza, incrementando
il distanziamento sociale, rendendo più frequenti le
sanificazioni, introducendo il controllo della temperatura dei
visitatori all'ingresso e aumentando il contingentamento dei
flussi di pubblico. Allo staff e ai volontari attivi all'interno
del Padiglione è richiesto di effettuare un tampone molecolare
ogni 48 ore. Queste misure vanno a unirsi alle caratteristiche
della struttura volte a garantire una maggiore sicurezza
sanitaria, tra cui ventilazione naturale, nanotecnologie per la
sanificazione e anche una coltivazione intensiva di alghe,
realizzata dall'azienda TOLO Green su oltre 300 mq, che aumenta
la potenza di assorbimento della C02 emessa dai visitatori,
rafforzando il sistema di ricambio dell'aria. (ANSA).