Damiano Crognali
(ANSA) - DUBAI, 27 DIC - Record di visite all'Expo di Dubai
nei giorni di festa del Natale, nonostante gli Emirati siano un
paese islamico. Un aumento delle visite di oltre un milione
nella scorsa settimana, rispetto alla precedente, raggiungendo
il numero di 8.067.012 al 27 dicembre. E' l'aumento più
significativo dalla sua apertura del 1 ottobre.
Anche le visite online di Virtual Expo sono salite a 37
milioni, con oltre tre milioni di bambini in tutto il mondo che
hanno fatto scuola e formazione virtuale, in sei lingue, negli
ultimi 20 giorni. Quello della presenza online è un tema molto
sentito in Expo perché il Covid è tornato a farsi vivo.
L'Expo ha adottato rigorose misure di sicurezza anti
COVID-19, che includono l'uso obbligatorio di mascherine
all'interno e all'esterno per i visitatori, nonché per tutto il
personale e i partecipanti. I locali chiudono temporaneamente,
per due, massimo tre ore, per la sanificazione dei locali in
caso di persone trovate positive, ma sopratutto se qualcuno tra
i volontari o il personale è stato a contatto con dei positivi,
e inoltre sono stati inaspriti i controlli, aumentate le
strutture per i test molecolari e aumentato il personale che
ruota e sostituisce chi viene messo in quarantena. Molti
padiglioni infatti sono a personale ridotto, perché
sostituiscono i compagni messi in quarantena se a contatto con
dei positivi, poi santificazione veloce dei locali e riaperture
in sicurezza, per non far pesare ai visitatori e turisti
l'esperienza in Expo.
Con oltre 1800 casi positivi oggi, il Covid è tornato a far
paura anche a Dubai, oltre 1300 nuovi casi il giorno di Natale,
più di 600 il giorno prima, numeri bassi rispetto all'Europa, ma
che hanno portato gli organizzatori dell'Esposizione universale
a contenere tutte quelle attività a stretto contatto con il
pubblico, sospendendo alcuni spettacoli incrementando i
controlli sul personale e sui visitatori. Temporaneamente
sospese alcune sfilate, niente più lezioni di tango e rimandato
in Lapponia anzitempo Babbo Natale, per evitare assembramenti di
bambini. Il Giappone ha segnalato due casi positivi che hanno
portato a chiudere per il momento il ristorante di sushi, uno
dei più visitati.
Al giro di boa del primo Expo in Medioriente, il Padiglione
più visitato si conferma quello dell'Arabia Saudita che ha
annunciato di aver raggiunto i 2 milioni di visitatori.
Durante la scorsa settimana, l'Expo ha celebrato il Natale
con una serie di eventi speciali che hanno visto migliaia di
visitatori approfittare del pass festivo stagionale di circa
venti euro, valido fino alla fine di dicembre.
L'aeroporto di Dubai è tornato a registrare i numeri
pre-pandemia, con oltre un milione e mezzo di turisti per le
feste, molti dei quali hanno scelto di passare il giorno di
Natale in Expo, che ha registrato con un milione di visite il
suo più grosso afflusso di pubblico, sia per il cenone della
vigilia, che per il pranzo di Natale.
L'evento più importante e che ha catalizzato l'attenzione
della settimana appena trascorsa è stato quello della notte del
24 dicembre, con la Santa Sede che ha tenuto un momento di
preghiera e raccoglimento, con Monsignor Tomasz Trafny, Vice
Commissario Generale del Padiglione della Santa Sede all'Expo
2020 di Dubai, che ha detto all'ANSA: "Celebrare il Natale in un
contesto dell'Expo è un'esperienza molto particolare. Infatti,
coinvolge le persone da tutto il mondo che si trovano lontane da
casa e dai loro cari", sottolineando come nonostante le
restrizioni ai viaggi, sono ancora molti i visitatori
internazionali non di fede islamica, presenti all'Expo.
Infine, la cantante libanese Tania Kassis, l'artista soul
americana Naia Izumi e il coro gospel di maggior successo del
Regno Unito, il London Community Gospel Choir, hanno tenuto
canti natalizi per il pubblico non solo di fede cristiana per la
notte del Natale. (ANSA).