(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Due Missioni - Digitalizzazione,
innovazione, competitività, cultura e turismo e Rivoluzione
verde e transizione ecologica - con dodici riforme, ciascuna con
la propria scadenza compresa tra il 31 dicembre 2021 e il 31
marzo 2024, sono nell'agenda del ministero della Transizione
ecologica secondo quanto previsto nel Piano nazionale di ripresa
e resilienza.
Gli argomenti vanno da Turismo e Cultura 4.0 ad Agricoltura
sostenibile ed Economia Circolare, da Energia rinnovabile,
idrogeno, rete e mobilità sostenibile a Efficienza energetica e
riqualificazione degli edifici alla Tutela del territorio e
della risorsa idrica.
La prima scadenza in programma è il 31 dicembre prossimo per
l'adozione di programmi nazionali di controllo dell'inquinamento
atmosferico con la disposizione di uno o più atti normativi che
indichino l'entrata in vigore della riforma. Stessa scadenza per
l'entrata in vigore di un decreto legislativo per promuovere
l'uso del biometano nei trasporti, nell'industria e nel settore
residenziale e di un decreto attuativo che definisca condizioni
e criteri d'uso, nonché il nuovo sistema di incentivi.
Il 30 giugno 2022 è la data per l'entrata in vigore del decreto
ministeriale per l'adozione della strategia nazionale per
l'economia circolare (che comprende tra l'altro, un nuovo
sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti, incentivi fiscali
a sostegno delle attività di riciclaggio e dell'utilizzo di
materie prime secondarie, una revisione del sistema di
tassazione ambientale), di un decreto sul programma nazionale
per la gestione dei rifiuti e per l'approvazione dell'accordo di
un piano di supporto tecnico alle autorità locali. Stessa
scadenza per l'entrata in vigore della legge con misure fiscali
volte a promuovere la competitività dell'idrogeno verde nei
trasporti, per la disposizione di atti normativi che indichino
l'entrata in vigore della riforma su semplificazione e
accelerazione delle procedure per la realizzazione di interventi
per l'efficientamento energetico. E ancora a metà 2022 è attesa
l'entrata in vigore della semplificazione del quadro giuridico
per una migliore gestione dei rischi idrologici e la
disposizione di uno o più atti normativi per garantire la piena
capacità gestionale per i servizi idrici integrati. Entro il 31
dicembre 2022 è prevista l'entrata in vigore di un decreto che
stabilisca i criteri sociali e ambientali negli appalti pubblici
per eventi culturali (mostre, festival, eventi culturali e
musicali) finanziati con fondi pubblici.
Il 31 marzo 2023 è in agenda l'entrata in vigore delle misure
legislative necessarie a promuovere l'idrogeno come fonte di
energia rinnovabile. Entro il 31 marzo 2024 è prevista l'entrata
in vigore di un quadro giuridico per la semplificazione delle
procedure di autorizzazione a costruire strutture per le energie
rinnovabili onshore e offshore. (ANSA).