Proclamati i vincitori del 41/o
Premio Masi. Sono la Procuratoria della Basilica di San Marco a
Venezia "per il suo contributo alla preservazione dei valori
della 'Civiltà Veneta'" e il "Great Wine Capitals Global
Network" - rete delle Grandi Capitali del Vino Mondiali - "per
l'attuale fondamentale contributo alla 'Civiltà del Vino'". In
una nota la Fondazione Masi sottolinea che l'edizione 2022 del
Premio Masi "è del tutto straordinaria: infatti vede conferiti
solo due riconoscimenti con il Premio Interazionale Grosso D'Oro
Veneziano, la massima onorificenza assegnata dalla Fondazione
Masi".
Il Premio consiste nella moneta aurea veneziana, simbolo di
uno spirito virtuoso di scambio tra popoli, e viene consegnata
alle due istituzioni per aver contribuito a diffondere un
messaggio di cultura nel mondo, generando solidarietà, progresso
civile e pace". La Presidente di Fondazione Masi, Isabella Bossi
Fedrigotti ha spiegato: "Nell'anno della 250esima Vendemmia nel
Vaio dei Masi il Consiglio di Fondazione ha pensato di unire
eccezionalmente nel Grosso d'Oro Veneziano il Premio Civiltà
Veneta e il Premio Internazionale Civiltà del Vino, a
significare che oggi è il momento di onorare gli emblemi della
Civiltà Veneta e della Cultura del Vino con il nostro massimo
riconoscimento".
"Dopo i 40 anni del nostro Premio, quest'anno ci attende un
festeggiamento non meno importante, con due eventi che si
congiungono nel segno della Civiltà Veneta: la 250/a vendemmia,
una ricorrenza che ci rammenta e consolida il nostro legame con
il territorio e con quella Civiltà Veneta che è alla base della
storia imprenditoriale di Masi Agricola - e il Premio Masi che
sin dalle origini valorizza e porta nel mondo il rinnovarsi
delle eccellenze delle Venezie" ha detto Sandro Boscaini,
presidente di Masi Agricola e vice presidente della Fondazione
Masi.
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