I finanzieri del Comando
Provinciale di Rovigo hanno denunciato 100 cittadini di
nazionalità romena per aver percepito indebitamente la pensione
di cittadinanza in quanto privi del requisito della residenza.
Tutta la procedura di richiesta del sussidio poggiava su un
sistema di autocertificazioni, contenente dati inesatti o falsi.
I finanzieri della Tenenza di Occhiobello e del Gruppo di
Rovigo, mettendo in relazione le informazioni trovate dalle
circa 100 banche dati a disposizione, hanno esaminato la
posizione di una vasta platea di persone che ha avuto accesso
alla pensione di cittadinanza destinata ai nuclei familiari
composti solo da ultra 67enni o da componenti di età inferiore
qualora disabili o non autosufficienti. Molte persone hanno
assunto appositamente la residenza anagrafica sul territorio
Italiano proprio in prossimità della richiesta di ottenimento
della pensione di cittadinanza.
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