Sono stati
individuati e denunciati all'autorità giudiziaria i presunti
autori degli imbrattamenti - sei giovanissimi, quattro ragazzi e
due ragazze - avvenuti sul Ponte Vecchio di Bassano del Grappa
(Vicenza) avvenuti lo scorso fine settimana, a pochi giorni
dalla riapertura dopo la ristrutturazione.
La notizia è stata resa nota oggi dal sindaco, Elena Pavan,
che parla di "sollievo, soddisfazione e senso di giustizia dopo
tanto sgomento e tanta rabbia per il gesto compiuto". Gli
investigatori sono giunti ai responsabili grazie alla visione da
parte degli agenti della polizia locale delle immagini delle
telecamere ad altissima risoluzione posizionate sul ponte.
Al momento dell'entrata in azione dei "writer", le riprese
mostrano il sestetto che si concentra sul punto
dell'imbrattamento, sul balcone a nord del manufatto. Uno dei
sei componenti del gruppo, un 19enne bassanese, ha deciso di
confessare, coinvolgendo anche gli altri amici, tutti residenti
nel Trevigiano. I vandali rischiano una condanna penale, una
multa salata e inoltre dovranno pagare il lavoro di ripristino
del danno.
Sulla vicenda l'Associazione Nazionale Alpini ha espresso
sdegno e rammarico: "Incuranti dello sforzo compiuto per
restituire allo splendore il bellissimo e simbolico ponte, da
pochi giorni restituito ai bassanesi ed all'Italia intera - si
legge in una nota dell'Ana nazionale - questi scriteriati hanno
infatti imbrattato le balaustre con pennarelli indelebili. Dal
canto nostro ci impegniamo nel continuare la trasmissione alle
nuove generazioni dei nostri valori fondamentali, cercando di
avvicinarle sempre di più alla nostra realtà, impegnata da oltre
un secolo al servizio della comunità e del territorio".
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