Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato a maggioranza il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima (Paesc). A oggi sono quasi 11 mila gli amministratori europei che hanno condiviso l'iniziativa in favore della lotta al riscaldamento globale del pianeta. Il Paesc, redatto con il supporto del raggruppamento temporaneo di imprese composto dalle società Terraria Srl di Milano e Spes Consulting di Genova, ha come obiettivo minimo la riduzione del 40% al 2030 delle emissioni di CO2 rispetto a quelle dell'anno di riferimento, il 2018, attraverso strategie generali finalizzate alla razionalizzazione dei consumi energetici in ciascun comparto e successivamente alla produzione efficiente e rinnovabile. "In particolare, per quanto riguarda direttamente il Comune di Aosta, mi riferisco agli interventi per la realizzazione della rete urbana di 15 km di piste ciclabili che insieme alle azioni indicate dal Piano urbano della Mobilità sostenibile ci consentirà di modificare le abitudini dei cittadini, riducendo il traffico veicolare che insieme al riscaldamento domestico rappresenta la fonte principale di emissioni di sostanze inquinanti. Penso, inoltre, alla decisione di sostituire il parco auto comunale con mezzi elettrici e all'efficientamento energetico degli edifici pubblici, ma anche all'importante progetto di project financing per la riqualificazione della rete di illuminazione pubblica che ci consentirà, una volta ultimato, di abbattere il 70% delle emissioni di CO2", commenta l'assessore all'Ambiente, alla Pianificazione territoriale e alla Mobilità, Loris Sartore.