Il Consiglio comunale di Aosta ha bocciato la mozione di Forza Italia per restituire allo Stadio Puchoz la destinazione di luogo del calcio per la città, sport che conta "oltre 500" praticanti nel capoluogo regionale. Si sono espressi a favore della mozione Paolo Laurencent e Renato Favre, si sono astenuti Lega e Rinascimento mentre ha espresso voto contrario la maggioranza, che ha l'obiettivo di realizzare un parco nella zona. Per destinare al calcio lo spazio è stata lanciata una raccolta firme che - si legge nella mozione - ha già raggiunto le mille sottoscrizioni.
Dopo oltre un anno di emergenza sanitaria "la città ha bisogno di dare spazi aperti alla cittadinanza. Ha in mente uno spazio frequentato da sportivi", con gli street food, che incentivo "può dare al commercio?", ha detto a Laurencent il sindaco, Gianni Nuti, respingendo le negative prospettive per i negozianti della zona riferite dal consigliere di minoranza.
"Noi crediamo che l'area vada rivista - ha detto Laurencet - e valorizzato lo stadio. Un progetto così invece non è sufficiente per spazi e i campi non sono omologati per un certo livello di calcio. Ci sono campi da baseball, un percorso vita, e poi una parte ibrida. I costi in una struttura aperta sono decisamente superiori a una chiusa, e ad oggi la giunta non è riuscita a gestire i costi in una struttura chiusa". In questo senso, la mozione chiedeva di destinare i fondi destinati alla demolizione dello stadio al completamento degli interventi di "manutenzione straordinaria già effettuati e programmati nella zona occupata dagli spogliatoi e dal tunnel di uscita degli atleti così da rendere l'area degli spalti e quella sottostante accessibili ed agibili".