"I dirigenti del Dipartimento attività e beni culturali hanno riferito che il progetto, dal punto di vista paesaggistico, risulta inseribile nel particolare contesto urbanistico del Breuil, che non va collocato nel contesto dei villaggi tipici della nostra regione. Inoltre, l'intervento previsto si caratterizza come sostituzione di un volume esistente in un ambito densamente urbanizzato e interessato da volumi di grandi dimensioni. Il fabbricato sarà anche ad alta efficienza energetica, utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili". Lo ha detto il Presidente della terza Commissione "Assetto del territorio" del Consiglio Valle, Albert Chatrian (Av-VdAU), al termine della riunione per l'esame del progetto dell'edificio "The Stone" a Breuil-Cervinia.
A relazionare sulla compatibilità del progetto sono stati gli assessori ai beni e attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, e alle opere pubbliche e territorio, Davide Sapinet, accompagnati dai rispettivi dirigenti. "Dal punto di vista politico - ha aggiunto Chatrian - questa è l'ulteriore conferma della necessità di avviare una revisione delle norme che consentono le opere di ristrutturazione degli immobili, soprattutto riguardo all'impatto che hanno i grandi volumi sul nostro territorio".
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