La terza commissione 'Assetto del
territorio', martedì 29 novembre, ha espresso parere favorevole
a maggioranza, con le astensioni dei gruppi Lega Vda e Pcp, al
complemento regionale per lo sviluppo rurale del Piano
strategico della Pac 2023-2027.
"Siamo giunti al termine di un percorso composito e
articolato in cui la commissione è stata chiamata a confrontarsi
e a esprimersi sulle priorità per lo sviluppo dei settori
agricolo e forestale", ha dichiarato il presidente della
commissione, Albert Chatrian.
Il programma delle misure per sostenere il settore rurale per
il prossimo quinquennio può contare su 91,84 milioni di euro e
prevede, tra gli altri, una serie di interventi specifici per il
sostegno alle imprese e per la promozione della qualità delle
produzioni regionali e locali ma punta anche alla salvaguardia
dell'ambiente, del benessere animale e dell'allevamento
estensivo in montagna.
"Tra gli obiettivi strategici del documento, che sarà
presentato nella seduta consiliare del mese di dicembre, figura
la compensazione del mancato reddito (integrando i pagamenti
diretti) privilegiando l'allevamento di fondovalle e mayen e
stimolando anche la monticazione estiva e la gestione produttiva
degli alpeggi - ha spiegato Chatrian -. È importante anche
sostenere il ricambio generazionale e l'avvio di nuove imprese
agricole e forestali attraverso incentivi all'insediamento e
agli investimenti, così come bisogna puntare sulla promozione di
metodi di produzione a basso impatto ambientale. Il mondo rurale
ha mille sfaccettature che devono essere tutte valorizzate al
meglio e nel dettaglio".
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