"Quanto scritto dai giudici
contabili non è affatto acqua fresca e rischia di avere un
impatto molto forte sui poteri e le competenze della Valle
d'Aosta e sugli spazi di libertà decisionale di Assemblea e
Governo". Lo dice l'assessore regionale alle Società
partecipate, Luciano Caveri, in merito dalla sentenza d'appello
della Corte dei Conti che ha ravvisato un danno erariale nei
finanziamenti pubblici concessi al Casinò de la Valle tra il
2012 e il 2015 e condannato 18 tra consiglieri regionali attuali
e non più tali alla restituzione di 16 milioni di euro.
Sulla base di questa argomentazione, Caveri in un post
pubblicato stamattina sul suo blog personale si dice "d'accordo
sulle proposta che sta emergendo di avere una sessione del
Consiglio regionale della Valle d'Aosta, che preceda quella
ordinaria già fissata per fine settembre, dedicata ad alcune
riflessioni sullo stato dell'autonomia valdostana".
"L'occasione, se verrà, dovrebbe riguardare anche la sentenza
della Corte Costituzionale con cui" a febbraio "venne bocciata
la legge regionale applicativa in ambito regionale delle misure
contro la pandemia - conclude -. Una scelta molto centralista
che, come l'altra sentenza appena citata, si riverbera non solo
su di noi, ma ha un impatto molto significativo sull'impianto
del regionalismo, così come attualmente in vigore dopo le famose
riforme del Titolo V del 2001".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA