(ANSA) - BASTIA UMBRA (PERUGIA), 31 MAR - "Benvenuti nella
Casa dello sviluppo rurale": questo il claim della Regione
Umbria-Assessorato all'Agricoltura ed Autorità di gestione del
Psr Umbria 2014-2022, allestito in occasione della 54/a edizione
di Agriumbria, ed inaugurato venerdì mattina.
Al taglio nel nastro hanno partecipato - tra gli altri - il
ministro dell'Agricoltura, il ministro del Lavoro e delle
Politiche sociali, la presidente della Regione Umbria ed il vice
presidente e assessore regionale all'agricoltura, che hanno
successivamente visitato lo spazio espositivo della Regione,
accompagnati dal dirigente regionale Franco Garofalo.
Lo stand rappresenta una vera e propria "casa" in cui, nel
corso di dei tre giorni di Agriumbria saranno raccontati il
Programma di sviluppo rurale 2014-2022, prossimo alla chiusura,
e il nuovo documento di programmazione dello sviluppo rurale: il
Complemento di sviluppo rurale per l'Umbria (Csr) 2023-2027.
La "Casa dello sviluppo rurale" ospiterà fino a domenica i
"Dialoghi con le istituzioni", nel corso dei quali verranno
presentati anche i primi bandi aperti finanziati dal Csr.
Agriumbria si conferma, dunque, punto di riferimento per il
comparto primario a livello nazionale; un appuntamento che per
la Regione Umbria, Assessorato alle politiche agricole e
agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale
dell'Umbria, funge da stimolo per affrontare le sfide in atto e
puntare alla crescita del settore con sempre maggiore entusiasmo
e determinazione, come hanno sottolineato nel corso dei loro
interventi i rappresentanti del governo regionale.
Un'occasione di confronto divulgativo sul futuro
dell'agricoltura nei prossimi cinque anni e una vetrina
d'eccezione per valorizzare la qualità delle nostre produzioni,
le eccellenze locali e del territorio.
Così come previsto, l'edizione di quest'anno di Agriumbria - è
stato sottolineato - si conferma una grande edizione, anche alla
luce dei 450 espositori presenti; numero record e mai raggiunto
nella storia della manifestazione. L'Umbria, quindi, è in questi
giorni un prestigioso palcoscenico per l'agricoltura e la
zootecnia nazionale. Un importante appuntamento che si rinnova,
consolidando ancora di più l'immagine di una terra scrigno di
qualità, dalle eccellenze enogastronomiche alle bellezze
paesaggistiche fino alle tradizioni storiche e culturali.
(ANSA).
Ad Agriumbria la Casa dello sviluppo rurale della Regione
L'inaugurazione venerdì mattina
