(ANSA) - PERUGIA, 30 MAG - L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità il proprio rendiconto dell'esercizio
finanziario 2022, atto di iniziativa dell'ufficio di presidenza
di Palazzo Cesaroni, con relatore Daniele Nicchi, Lega,
presidente della prima Commissione.
Il rendiconto, si legge nell'atto secondo quanto riporta una
nota della stessa Assemblea, dimostra i risultati della gestione
e rappresenta il documento di sintesi e di riscontro per la
verifica e la rappresentazione della situazione finanziaria,
economica, patrimoniale e dei flussi finanziari dell'ente. È il
momento conclusivo del processo di programmazione e controllo.
Il rendiconto 2022 di Palazzo Cesaroni vede le entrate
complessivamente accertate pari a 18 milioni 381 mila euro, in
linea con il bilancio preventivo 2022. Di questi 18 milioni 130
mila euro derivano da trasferimenti a carico del bilancio
regionale, 103 mila euro da trasferimenti dell'Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni per funzioni delegate, 130 mila
euro da altre entrate. L'avanzo di amministrazione di 2 milioni
331 mila euro e i fondi pluriennali vincolati pari a 428 mila
euro, portano il complesso delle entrate a 21 milioni 140 mila
euro. Le spese complessivamente impegnate sono di 18 milioni 894
mila euro, di cui 17 milioni 712 mila euro di spese correnti,
449 mila per il fondo pluriennale vincolato di parte corrente,
239 mila euro di spese in conto capitale e 492 mila euro per il
fondo pluriennale vincolato in conto capitale. A queste si
aggiunge un avanzo di competenza di 2 milioni 246 mila euro.
Le spese più consistenti - viene spiegato - riguardano le
indennità agli amministratori regionali, l'erogazione degli
assegni vitalizi, i contributi ai gruppi consiliari, le spese
per il funzionamento e quelle per il personale.
Fra le spese sostenute dall'Assemblea legislativa ci sono
quelle per il funzionamento dell'Isuc, del Centro studi
giuridici e politici, per il difensore civico e il Corecom.
Il risultato di amministrazione si chiude con un avanzo
stratificato di 8 milioni 912 mila euro, dato su cui gravano
accantonamenti e vincoli per 5 milioni 600 mila euro.
L'avanzo di amministrazione libero ammonta quindi a 3 milioni
311mila euro.
Nel 2022 - sempre in base a quanto è stato comunicato in aula
- si è registrata una sostanziale equivalenza tra entrate e
spese.
Sono stati rispettati tutti i vincoli imposti dalla normativa.
I revisori dei conti hanno dato parere favorevole. (ANSA).
L'Assemblea ha approvato il rendiconto dell'esercizio 2022
Voto all'unanimità da parte dell'aula di palazzo Cesaroni
