Il consigliere Francesca Peppucci
(Gruppo misto - prima firmataria) ha illustrato Seconda
commissione consilire regionale, presieduta da Valerio Mancini,
una proposta di legge, sottoscritta anche dallo stesso
presidente Mancini, da Stefano Pastorelli, Manuela Puletti e
Daniele Carissimi (Lega) che detta "Norme per la valorizzazione
della cucina tipica tradizionale e promozione dei ristoranti
tipici dell'Umbria".
La finalità della legge, come la stessa Peppucci ha rimarcato, è
quella che vede la "Regione Umbria, nel rispetto delle
competenze attribuite in materia di turismo, nonché di quelle
per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari e
zootecniche inserite nel proprio sistema per la qualità
controllata, promuovere iniziative per lo sviluppo della
ristorazione tradizionale di qualità e per la tutela della
cultura gastronomica del territorio umbro. Per garantire, a
livello qualitativo, la tutela dei consumatori, la Regione sarà
chiamata a sostenere le imprese operanti nel settore della
ristorazione mediante la concessione di un marchio collettivo
denominato 'Ristorante tipico dell'Umbria'. Viene anche prevista
l'istituzione, presso la Giunta regionale, del Registro dei
ristoranti tipici dell'Umbria. Per la valutazione annuale delle
richieste presentate dagli operatori, per l'utilizzo del
marchio, viene previsto un Comitato tecnico".
Sulla bontà dell'iniziativa si sono espressi sostanzialmente
anche i commissari di minoranza, Vincenzo Bianconi e Thomas De
Luca, rimarcando però che la legge, per funzionare al meglio
dovrebbe, tra l'altro, essere corredata da specifiche risorse,
da utilizzare per la comunicazione, il controllo e la
formazione. L'atto, che verrà sottoposto alla fase istruttoria,
verrà approfondito in una prossima seduta della Commissione
attraverso audizioni con gli assessorati competenti e con tutti
i soggetti interessati alla materia.
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