"Intervenire con urgenza nella
predisposizione di atti concreti per garantire il rilancio di
Afor (Agenzia forestale regionale) affinché possa tornare a
rappresentare un'eccellenza operativa in campo ambientale ed
agricolo. I lavoratori chiedono il riconoscimento delle mansioni
svolte fra i lavori usuranti": è quanto emerso da un incontro
tra i rappresentati sindacali dei lavoratori dell'Afor, che nel
corso della mattina hanno dato vita ad un presidio in Piazza
Italia, e una rappresentanza di consiglieri regionali, tra cui
il presidente dell'Assemblea legislativa Marco Squarta e la vice
presidente, Simona Meloni, oltre all'assessore Roberto Morroni,
che ha avuto luogo a Palazzo Cesaroni durante la pausa dei
lavori della seduta d'Aula.
Dai rappresentanti di Flai-Cgil, Gianluca Menichini, Fai-Cisl,
Simone Bezi, e Uila-Uil, Mirco Ghiandoni, è arrivata - riferisce
Palazzo Cesaroni - la richiesta alla Regione di "prevedere atti
concreti per alleviare le preoccupazioni dei lavoratori, legate
ad una continua diminuzione della forza lavoro che lascia, tra
l'altro, interi territori completamente scoperti. Per far sì che
anche in futuro Afor possa dare lustro al territorio servono
investimenti in mezzi e personale, puntando a nuove assunzioni e
quindi ad un ricambio generazionale". "L'età media del personale
attualmente assunto - hanno rimarcato i sindacalisti - è di 58
anni con alle spalle un lavoro usurante per il quale è
importante il dovuto e conseguente riconoscimento. Di vitale
importanza è la garanzia che possa continuare, con accordi
pluriennali, la convenzione con Adisu dove circa 60 lavoratori
di Afor svolgono attività di portierato".
L'assessore Morroni ha sottolineato che l'interlocuzione con i
rappresentanti sindacali dei lavoratori di Afor è in atto da
tempo. "La questione - ha detto Morroni - è annosa e presenta
molteplici criticità sulle quali stiamo comunque lavorando con
la ferma volontà di trovare concrete soluzioni. Intanto abbiamo
sbloccato le assunzioni ed entro luglio, attraverso il concorso,
verranno assunti circa 50 operai. Rispetto alla questione
relativa alla convenzione con Adisu c'è il totale impegno ad
affrontare il tema attraverso una interlocuzione costruttiva
tenendo conto delle esigenze generali di entrambe le strutture".
Massima attenzione al tema è stata assicurata dai consiglieri
regionali presenti. Fabio Paparelli, Pd, dopo aver ricordato
un'ordine del giorno in merito, presentato all'Assemblea
legislativa qualche mese fa (respinto) dove venivano evidenziate
criticità, proponendo una riforma dell'Agenzia, ha chiesto un
approfondimento ulteriore della questione attraverso la
programmazione di audizioni in seconda Commissione. Nel merito,
Simona Meloni, Pd, ha ricordato di aver già provveduto a tale
richiesta nello scorso mese di marzo. Sulla necessità di
prevedere tappe di approfondimento per garantire un futuro certo
ad Afor, sottolineandone l'importanza per l'intero territorio
regionale, si sono espressi anche, oltre a Simona Meloni,
Tommaso Bori, capogruppo Pd, Stefano Pastorelli, capogruppo
Lega, e Vincenzo Bianconi, Misto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA