(ANSA) - PERUGIA, 06 GIU - La seconda Commissione
dell'Assemblea, presieduta da Valerio Mancini, si è occupata
dell'iniziativa legislativa promossa dai consiglieri Manuela
Puletti (prima firmataria) e dallo stesso presidente Mancini
concernente le 'Modificazioni al Testo unico in materia di
agricoltura (legge regionale 12/2015) che interessano l'ambito
tartuficolo', per la quale erano previsti approfondimenti e voto
su alcuni "importanti e sostanziali" emendamenti promossi dagli
stessi presentatori dell'atto ed altri sottoscritti
congiuntamente dai consiglieri Andrea Fora (Patto civico),
Vincenzo Bianconi (Misto) e Thomas De Luca (M5s).
Partecipando, in videoconferenza, alla riunione, l'assessore
regionale all'Agricoltura, Roberto Morroni ha chiesto però -
riferisce Palazzo Cesaroni -un maggiore approfondimento
dell'atto definendo la materia "complessa e delicata". "Ci sono
aspetti - ha detto - che richiedono la ricerca di un maggiore
equilibrio tra la libera cerca ed i proprietari delle tartufaie
controllate. È opportuno avviare con i proponenti della legge e
con la Commissione un'attenta lettura del testo che conduca in
poche settimane ad un esito condiviso per una linea di
equilibrio tra interessi al momento contrapposti".
Il presidente Mancini ha tenuto a sottolineare come il
documento sia ormai da tempo all'attenzione della Commissione e
che l'iter ha visto la messa in atto di tutti i percorsi
previsti a partire da quelli partecipativi e quindi dalle
audizioni. "Si tratta indubbiamente di una materia delicata - ha
detto -, ma nella stesura del testo abbiamo fatto riferimento ad
altre leggi regionali, come quella delle Marche e del Piemonte.
Ci siamo anche ispirati ad una proposta di legge giacente in
Senato e su questo abbiamo chiesto da tempo interlocuzioni alla
Giunta ed eventuali emendamenti ad oggi non pervenuti".
Puletti ha ricordato che "proprio questa mattina è stato
ripresentato in Senato, dopo averlo fatto anche nella precedente
legislatura, un analogo disegno di legge dal quale abbiamo preso
spunto". "Siamo sempre stati aperti - ha proseguito - ad
eventuali proposte della Giunta regionale utili a coniugare le
varie realtà ed esigenze del mondo tartufigeno. E seppure ad
oggi non sono arrivate è comunque auspicabile una condivisione
della legge con l'Esecutivo per una soluzione ottimale della
problematica".
In linea con Puletti anche Stefano Pastorelli (Lega) per il
quale "l'obiettivo primario è trovare il giusto equilibrio tra
la libera cerca ed i proprietari delle tartufaie controllate".
"Bene un confronto con l'Esecutivo, ma che sia immediato e
produca una adeguata e concreta sintesi" ha detto.
Per Fora è "auspicabile attendere la stesura della normativa
nazionale su cui interviene questa iniziativa regionale perché
potrebbe rispecchiare quanto proposto". "Essendo quindi previsto
un iter parlamentare che regolamenterà la materia - ha aggiunto
-, una volta approvata una legge nazionale, potrebbe portarci
poi ad adeguare a posteriori la nostra normativa. Con i nostri
emendamenti chiedevamo l'abolizione complessiva della proposta
di legge perché interviene soltanto sulle esigenze dei
tartufai".
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