Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Comune di Terni dice no a impianto essiccamento fanghi

politica

Il Comune di Terni dice no a impianto essiccamento fanghi

Bandecchi, forse meno benvoluti ma ternani respireranno meglio

TERNI, 06 giugno 2023, 20:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - TERNI, 06 GIU - Il Comune di Terni dice no alla realizzazione dell'impianto essiccamento fanghi con fondi Pnrr a Maratta. "Oggi i ternani saranno forse meno benvoluti in Umbria, ma sicuramente respireranno meglio e avranno più dignità" ha detto il sindaco Stefano Bandecchi in una conferenza stampa. Con il vice Riccardo Corridore nel tardo pomeriggio di martedì ha annunciato alcune decisioni tecniche e politiche in merito alla gestione dei rifiuti, alle procedure per il dissesto e alla gestione del verde pubblico.
    "All'assemblea Auri - ha spiegato Corridore - abbiamo espresso due 'no'. Il più importante è quello relativo alla realizzazione dell'impianto essiccamento fanghi con fondi del Pnrr a Maratta.
    L'assemblea ha approvato all'unanimità di rinviare la discussione del progetto che, per il momento, è bloccato. Terni non può continuare ad essere trattata come la fogna dell'Umbria, ora lo hanno capito tutti".
    Il secondo parere negativo - ha spiegato ancora il vicesindaco - è stato per "l'adeguamento contrattuale del 15% chiesto unilateralmente dalla Orvieto ambiente srl, controllata Acea, che avrebbe avuto ricadute sui cittadini". "Ci siamo opposti - ha aggiunto - e anche qui la discussione è stata rinviata".
    Poi è toccato ad Ater e alla gestione del verde. "Abbiamo appreso - ha detto il vicesindaco - che l'Agenzia ha in capo la manutenzione di tutta una serie di spazi, per lo più pertinenti alle case popolari. Aree mai oggetto di manutenzioni e la polizia locale si sta occupando di elevare eventuali sanzioni.
    Abbiamo chiesto ad Ater di indicarci con chiarezza quali siano e, in ogni caso, di procedere al taglio dell'erba".
    Sul dissesto invece si è espresso il sindaco. "Mancano da pagare - ha affermato Bandecchi - 34 milioni: 20 sono 'fuffa', ovvero al tempo stesso debiti e crediti per il Comune di Terni.
    Quindi tecnicamente sanabili rapidamente. Sui restanti 14, i soldi presenti in cassa ci consentono di dire ai nostri creditori: accettate il 65%, altrimenti rischiate di restare a bocca asciutta o con percentuali ancora più ridotte. Ma io sono convinto che siano ragionevoli e che accettino. Il dissesto non possiamo trascinarcelo dietro per troppo tempo, dobbiamo darci una smossa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza