Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Visita di Braganti alla Rsa di Città della Pieve

Visita di Braganti alla Rsa di Città della Pieve

Modello centrato sui bisogni complessi delle persone

CITTÀ DELLA PIEVE (PERUGIA), 07 ottobre 2022, 15:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha garantito, anche nella fase di emergenza della diffusione del Covid, una tempestiva presa in carico di pazienti non residenti nel territorio del Distretto del Trasimeno, al fine di supportare anche le altre strutture intermedie aziendali, la Rsa (Residenza sanitaria assistita) di Città della Pieve che nei giorni scorsi ha ricevuto la visita del direttore generale dell'Usl Umbria 1, Massimo Braganti, accompagnato dal direttore del Distretto del Trasimeno, Emilio Paolo Abbritti.
    Ad accoglierlo la responsabile della struttura, Caterina Magliocchetti. "Il supporto fornito dalla Rsa di Città della Pieve, nella gestione di alcune tipologie di malati, è stato fondamentale in un momento particolare come quello legato alla Pandemia. Ritengo che fosse doveroso ringraziare il personale per l'impegno e la professionalità che hanno messo e mettono in campo ogni giorno", ha commentato Massimo Braganti. Sempre durante il periodo di Pandemia, la Rsa di Città della Pieve ha implementato l'inserimento di persone con gravissima disabilità, conseguente a patologie/deficit da cui è derivata una permanente e totale dipendenza, come, ad esempio, gli esiti cronici stabilizzati di cerebrolesioni acquisite o di patologie neurologiche. I numerosi apprezzamenti ricevuti nel tempo dai familiari degli ospiti hanno sottolineato l'efficacia del modello organizzativo centrato sulla attività integrata della equipe multidisciplinare e multiprofessionale che ha garantito la gestione degli inserimenti, la stesura del Piano assistenziale individualizzato, la verifica del percorso assistenziale e della continuità nella fase della dimissione. "È la centralità della relazione con l'ospite, il riconoscimento della specificità ed unicità dei suoi bisogni, del suo contesto familiare, la sensibilizzazione e l'addestramento dei familiari alla migliore gestione possibile al rientro a domicilio, a caratterizzare l'attività quotidiana di una equipe dotata di alta professionalità - sottolinea la Usl Umbria 1- orientata alla umanizzazione del servizio e alla verifica quotidiana delle azioni ed attività al fine del miglioramento della qualità delle stesse a favore della tutela della salute degli ospiti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza