Hanno scelto Santa Rita,
"la Santa delle cose impossibili, quella alla quale i devoti si
rivolgono quando si sentono persi", come loro patrona i
pensionati della Cisl Umbria. Lo hanno fatto la Fnp Cisl e il
suo consiglio generale che si è riunito a Cascia.
"Ci troviamo a fare una cosa tanto rara quanto preziosa:
infatti, sono poche le associazioni soprattutto sindacali, con
alle spalle 70 anni di attività come la Fnp Cisl, che decidono
di avere un Santo patrono" ha sottolineato il segretario
generale Fnp Cisl Umbria Luigi Fabiani. "Ho accolto dopo non
poche riflessioni questa proposta arrivata dalla base - ha
aggiunto - e alla fine ho dato il mio assenso, prima di portarla
in approvazione. Proposta che tra l'altro ho scoperto essere
stata appoggiata senza riserva da tutta la struttura regionale.
Con questa decisione sosteniamo ancora una volta i valori
fondanti della Cisl che, dal suo fondatore Giulio Pastore, non
sono stati non solo dimenticati ma anzi muovono quanti
continuano quotidianamente ad essere dalla parte delle persone
più indifese e meno tutelate, siano essi lavoratori che
pensionati".
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