La Fim Cisl si conferma la prima
organizzazione sindacale all'Ast di Terni: alle elezioni per il
rinnovo delle rsu di stabilimento, che si sono svolte in
fabbrica da lunedì a mercoledì, ha infatti ottenuto in totale
743 voti, conquistando nove delegati sui 27 da eleggere.
Sette seggi ciascuna vanno invece alla Uilm e alla Fiom Cgil,
con la prima che per un solo voto di scarto sull'altra (527
contro 526) diventa il secondo sindacato più rappresentantivo
del sito.
Tra le rsu di stabilimento saranno rappresentate anche Fismic
e Ugl metalmeccanici, con tre e un delegato rispettivamente.
"Si tratta di un importante risultato ottenuto dalla nostra
categoria dei metalmeccanici, la Fim Cisl Umbria, in un momento
difficile che ha visto delle grandi novità, prima tra tutti
l'acquisizione del sito da parte del cavaliere Arvedi"
commentano in una nota il segretario generale Cisl Umbria,
Angelo Manzotti, e quello regionale Riccardo Marcelli
(coordinatore per la Cisl del territorio Terni-Orvieto). I quali
sottolineano come la categoria, guidata dal segretario Simone
Liti, "è sempre stata attenta ai bisogni dei lavoratori" e "ha
basato il proprio lavoro sulla contrattazione e sul dialogo per
tutelare gli operai e gli impiegati di questa realtà produttiva
che incide notevolmente sull'economia non solo della città di
Terni, ma dell'interno territorio regionale. Con questo
risultato - concludono i segretari - si conferma la validità del
gioco di squadra".
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