Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Squarta, quanti ricoverati non per Covid ma con Covid?

Squarta, quanti ricoverati non per Covid ma con Covid?

Per presidente Assemblea regionale è "dato fondamentale"

PERUGIA, 13 gennaio 2022, 16:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria Marco Squarta ritiene "necessaria una ricognizione negli ospedali dell'Umbria per sapere quanti sono i pazienti ricoverati non per il Covid ma con il Covid, vale a dire di tutti coloro che sono arrivati nei reparti o al pronto soccorso per altri problemi e che al momento del tampone sono risultati positivi ma senza sintomi". L'esponente di Fratelli d'Italia chiede di capire, "numericamente, quanti sono i pazienti affetti da altre patologie che non abbiano carattere polmonare ma pur sempre positivi al virus, scoperto per caso durante la cura di malattie concomitanti". A suo avviso "approfondire questo aspetto è fondamentale per conoscere l'effettiva pericolosità della variante omicron e fare le scelte giuste per contenere la sua diffusione".
    Squarta sollecita a estendere la raccolta dei dati non solo all'Umbria ma a tutti gli ospedali d'Italia. "La strategia deve essere comune - sostiene -, il Covid si sconfigge uniti. Secondo uno studio della Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere pubblicato dal Sole 24 Ore, portato avanti su sei strutture tra Brescia, Genova, Bologna, Roma, Avellino e Bari, i cosiddetti pazienti 'centauro' rappresentano il 34 per cento degli ingressi. È fondamentale comprendere quanti sono i positivi asintomatici che arrivano negli ospedali per curare traumi, infarti e tumori e in alcuni casi sono costretti a veder rallentate le proprie cure proprio a causa dell'inaspettata e per loro inoffensiva presenza del virus. Non conosco il dato percentuale dei pazienti centauro in Umbria - conclude Squarta - lo studio pubblicato dal quotidiano economico però è emblematico e suggerisce un cambio di strategia e di gestione da realizzare nel più breve tempo possibile perché in questa fase, rispetto ad altre più critiche di lockdown e uscite serrate, la gente è tornata a uscire e ad avere incidenti e altri tipi di influenze, situazioni ugualmente meritevoli di intervento e attenzione".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza