La Giunta regionale ha approvato
i criteri per l'avviso pubblico per la concessione alle
famiglie umbre di contributi a fondo perduto a sostegno totale o
parziale dei costi per l'attività sportiva dilettantistica dei
figli nati tra il primo gennaio 2004 ed il 31 dicembre 2015.
L'intervento, per il quale è prevista una dotazione finanziaria
di oltre 2 milioni di euro, è rivolto ai nuclei familiari con
Isee inferiore o pari a 15 mila euro i cui figli sono iscritti,
nel periodo settembre 2021 - giugno 2022, ad una associazione o
società sportiva dilettantistica iscritta al registro del Coni e
del Cip. Lo ha annunciato l'assessore regionale allo Sport
Paola Agabiti annunciando che l'avviso verrà prossimamente
pubblicato nel sito della Regione al canale Amministrazione
trasparente.
"Obiettivo della misura - spiega Agabiti - è di supportare
l'accesso delle famiglie a servizi che favoriscono la
conciliazione vita-lavoro e di ampliare le opportunità di
aggregazione e socializzazione di bambini e ragazzi divenute di
particolare importanza a seguito delle limitazioni dovute per
lungo tempo dalla pandemia. Il contributo previsto dalla Regione
potrà concorrere ad agevolare il ritorno alla normalità anche in
ambito sportivo".
Secondo il provvedimento approvato dall'esecutivo è previsto
un contributo massimo concedibile per ogni figlio di 300 euro.
Le famiglie con più figli dovranno presentare un'unica domanda
che include le richieste di contributo per ciascuno dei figli
che partecipano all'attività sportiva.
La liquidazione avverrà dietro presentazione della
documentazione delle spese sostenute, che potrà essere
presentata a decorrere dal giorno successivo alla data di
pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto e fino al
31 luglio 2022, in unica soluzione e fino a concorrenza del
contributo concesso.
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