Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coldiretti, export vino Umbria cresce del 21,8%

Coldiretti, export vino Umbria cresce del 21,8%

Per presidente Agabiti "è traino per intera economia locale"

PERUGIA, 23 settembre 2021, 18:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Segnali positivi per le esportazioni del vino umbro con un aumento delle vendite all'estero del 21,8% grazie alla riapertura dei ristoranti e delle enoteche in tutto il mondo. Lo ha reso noto Coldiretti, sulla base dei dati Istat - Coeweb riferiti al primo semestre 2021.
    "Iniziamo a riscontrare un aumento della domanda dall'estero, così come segnali importanti e positivi giungono dai circuiti interni e da quelli legati al turismo in cantina" afferma Roberto Berioli produttore vitivinicolo di Magione, impegnato in questi giorni nelle operazioni di vendemmia che - si legge in una nota dell'organizzazione degli agricoltori - fanno prevedere, prevalentemente per il clima dei mesi scorsi, una "marcata riduzione" della produzione senza però inficiare la qualità.
    "Quello vitivinicolo regionale, con circa 13 mila ettari di superficie vitata, è un comparto che va sostenuto - sottolinea il presidente regionale Coldiretti Albano Agabiti - in grado com'è di esprimere al meglio, anche all'estero, la qualità del made in Umbria agroalimentare; un punto di forza che svolge un ruolo traino per l'intera economia locale. A preoccupare dopo il Covid sono le nuove politiche europee come la proposta di mettere etichette allarmistiche sulle bottiglie per scoraggiare il consumo, o anche il via libera dell'Unione europea a nuove pratiche enologiche come la dealcolazione parziale e totale che rappresenta un grosso rischio ed un precedente pericolosissimo permettendo di chiamare ancora vino un prodotto in cui sono state del tutto compromesse le caratteristiche di naturalità per effetto di un trattamento invasivo che interviene nel secolare processo di trasformazione dell'uva in mosto e quindi in vino".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza