Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nove denunciati per rissa in centro a Città di Castello

Nove denunciati per rissa in centro a Città di Castello

Tutti giovani residenti anche in Toscana

CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 27 luglio 2021, 11:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono nove in totale i giovani denunciati dai carabinieri di Città di Castello con l'accusa di avere partecipato ad una violenta rissa avvenuta la notte del 18 giugno scorso in piazza Fanti, nel centro storico cittadino. Oltre ad un ventunenne di origini straniere, residente ad Umbertide, arrestato in flagranza di reato la sera stessa del fatto dopo un inseguimento a piedi, i militari hanno indagato anche un coetaneo (anche lui di origine straniera e residente in provincia di Arezzo) soccorso sul posto dal 118 sanguinante e con una profonda ferita al volto, e altri sette presunti partecipanti, tra cui tre italiani, che erano invece riusciti a scappare.
    I sette hanno tutti tra i 20 ed i 24 anni, abitano per lo più nel tifernate e comuni limitrofi, mentre alcuni provengono dai vicini comuni dell'aretino.
    L'attività investigativa dei militari dell'Aliquota operativa del Norm - spiega l'Arma in una nota - ha permesso di ricostruire minuziosamente quanto avvenuto, oltre alle presunte singole responsabilità. Fondamentale per l'identificazione del gruppo è risultata l'analisi delle immagini della videosorveglianza del Comune, cui si sono aggiunti alcuni video registrati da privati e messi a disposizione degli inquirenti, le decine di testimonianze raccolte e i referti medici delle persone che in quelle ore erano ricorse a cure mediche con ferite compatibili con la rissa. Questa - sempre a detta dei carabinieri - sarebbe partita da un litigio iniziato tra pochi contendenti e poi degenerato.
    Non sono ancora chiare le cause che hanno indotto il gruppo a confrontarsi con calci, pungi e bottigliate, sebbene gli investigatori ritengano che l'alcool possa aver influito.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza