Gli organizzatori di
manifestazioni all'aperto con più di 1.000 persone dovranno
comunicare alla Regione Umbria il numero dei partecipanti e le
modalità operative per garantire il rispetto delle "Linee guida
per la ripresa delle attività economiche e sociali", contenute
nell'Ordinanza dello scorso 29 maggio, emanata dal Ministro per
la salute, Roberto Speranza. Al di sotto di questa soglia di
partecipanti non è prevista alcuna comunicazione alla Regione
Umbria, fermo restando il più rigoroso rispetto delle norme anti
Covid-19 definite con la citata ordinanza dello scorso 29
maggio. E' questa l'indicazione emersa nel corso dell'odierna
riunione del Centro operativo regionale della Regione, che ne
riferisce in un comunicato.
La riunione è stata coordinata dal direttore regionale Stefano
Nodessi Proietti e vi hanno partecipato anche gli altri
direttori regionali Massimo Braganti, Carlo Cipiciani e Luigi
Rossetti.
E' stato dato parere favorevole alla richiesta di deroga
avanzata dalle organizzazioni del Festival di Spoleto e di
Umbria jazz per portare rispettivamente a 1.150 e 1.700 il
numero di persone ammesse agli eventi. Le stesse organizzazioni,
anche in questo caso, dovranno garantire il massimo rispetto
delle norme stabilite dalle "Linee guida per la ripresa delle
attività economiche e sociali".
Infine è stata ribadito l'obiettivo di completare entro
luglio, grazie anche all'ausilio dei team vaccinali
dell'Esercito, la inoculazione della seconda dose di vaccino dei
cittadini residenti in tutta l'area del cratere sismico della
Valnerina, "ciò anche in considerazione dell'andamento
epidemiologico del Covid-19, soprattutto nel Comune di Norcia".
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