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Verso il Perugino,accordo archidiocesi -Fondazione Cassa Perugia

Verso il Perugino,accordo archidiocesi -Fondazione Cassa Perugia

Per la promozione dell'arte e della cultura

PERUGIA, 23 giugno 2021, 15:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Verso il Perugino e oltre" è il nome dell'accordo di collaborazione siglato dall'archidiocesi di Perugia-Città della Pieve e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia per promuovere e sviluppare azioni e progetti comuni nell'ambito dell'arte e della cultura in occasione della ricorrenza dei cinquecento anni dalla morte di Pietro Vannucci, il maestro del Rinascimento italiano noto come il Perugino, che cadrà nel 2023.
    E' stato firmato dal vescovo Marco Salvi, delegato del cardinale Gualtiero Bassetti per le celebrazioni del quinto centenario dalla morte di Pietro Vannucci, e dalla presidente dalla Fondazione Cristina Colaiacovo.
    "L'accordo - spiegano i promotori in una nota - nasce dalla necessità di dare corpo a un documento che regolamenti la molteplicità di interessi comuni anche alla luce dell'eccezionalità degli eventi in corso, sia sul piano socio-sanitario ed economico che su quello riguardante il senso profondo del rapporto tra arte, fede e convivenza comune".
    "La stipula di questo accordo - spiega mons. Marco Salvi -ci consente di operare insieme e di fare squadra, in un settore come quello del patrimonio artistico e museale in cui è necessario unire gli sforzi e le progettualità. La diocesi vuole rafforzare la sua azione pastorale attraverso i beni culturali seguendo le indicazioni della Pontificia commissione per i beni culturali (2001), al fine di favorire un nuovo umanesimo".
    "Abbiamo colto l'occasione di una ricorrenza così importante - afferma la presidente della Fondazione - per mettere le basi di un'alleanza con l'archidiocesi che riteniamo strategica per costruire un percorso condiviso che diventi una permanenza stabile nel nostro territorio. Nel 2020 abbiamo dovuto sacrificare gli interventi destinati ad arte e cultura per dare spazio a quelli emergenziali in ambito sociale e sanitario, ma questo settore è sempre stato e rimane di grande rilievo nella nostra programmazione. Per quanto riguarda il Perugino, abbiamo attivato due borse di studio destinate una alla raccolta di materiale bibliografico-documentale, l'altra alla costruzione di itinerari turistico-culturali, i cui risultati saranno senz'altro utili per la costruzione di progetti condivisi".
   
   

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