Primo giorno nel Servizio civile
universale, attraverso Anci Umbria, per 88 candidati risultati
idonei nelle graduatorie del Bando ordinario 2020 che
presteranno servizio presso la stessa Associazione dei Comuni e
in quelli aderenti entrati a far parte, della rete di
accreditamento.
Nel dare il benvenuto ai sette volontari reclutati in Anci
Umbria, ricevuti nella Sala Falcone-Borsellino, della Provincia
di Perugia, il presidente Michele Toniaccini ha sottolineato
come questo bando sia "una grande opportunità di vita e
professionale". "Da un lato - ha proseguito - vi consente di
fare un'esperienza unica nella vostra vita, di cittadinanza
attiva, proprio perché vi ponete a disposizione della comunità;
dall'altro, di formarvi, con un minimo di retribuzione, aprendo
una finestra sul mondo del lavoro. E' un primo approccio, un
modo per mettervi in gioco, testare anche le vostre capacità e
inclinazioni professionali, ma soprattutto per acquisire piena
consapevolezza di sé e dei vostri obiettivi".
I sette volontari provengono da diverse esperienze di studio e
alcuni - spiega Anci Umbria - devono ancora completare il
percorso universitario. Due di loro sono di fuori Umbria, ma
sono a Perugia come studenti universitari.
I volontari hanno spiegato che la loro partecipazione al bando
è dovuta, essenzialmente, alla "voglia di mettersi a
disposizione della comunità".
All'incontro ha partecipato anche il segretario generale di
Anci Umbria, Silvio Ranieri. "In questi anni, Anci Umbria - ha
detto - ha formato molti ragazzi e ragazze, dando loro strumenti
e opportunità di crescita professionale e di arricchimento
personale, garantendo le basi per un futuro lavoro. Molti di
loro hanno trovato, infatti, una occupazione altrove, altri,
proprio nella nostra associazione. Inoltre, abbiamo coinvolto in
questo progetto direttamente i Comuni".
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